In alcune aziende sta accadendo qualcosa di nuovo, un trend che sta assumendo toni pericolosi.
Con la "scusa" della pandemia, la mentalità che si sta diffondendo nelle piccole e medie imprese è "Ti pago se il mio progetto vende". E inoltre ti pago a provvigione. E inoltre quando incasso la fattura.
E’ meglio chiarire.
Ognuno di noi ha una sua visione e una sua esperienza, costruita in anni di impegno e lavoro.
Se abbiamo scelto la via della consulenza è perché abbiamo esperienza in un certo campo, e la nostra consulenza serve proprio a te in quel momento.
Da cosa è composta questa consulenza? Dalla capacità di risolverti un problema, entrare in empatia con un tuo gruppo di lavoro, e metterti nella condizione di fare qualcosa che altrimenti sarebbe più lenta o anche irrealizzabile con le risorse a disposizione.
Tu sai identificare questa possibilità e questa capacità, sei un imprenditore, e la vuoi.
Su cosa? Su un progetto che ti faccia aprire nuove possibilità interne o nuovi mercati.
Fin qui tutto ok.
Ma ad un certo punto si parla di compensi. Vuoi, con una malcelata arroganza, trasformare un progettista, che dedica tempo ed esperienza a creare progetti e a gestire risorse interne ed esterne all’azienda su un’idea da costruire, in un venditore. E così lo vuoi remunerare, facendogli assumere anche il tuo rischio imprenditoriale di non riuscire a fatturare e non riuscire ad incassare. Come se la "responsabilità" di un progetto che non ti funziona fosse di chi ti ha aiutato a crearlo.
Vuoi variabilizzare in modo totale i costi di un manager. Tutti vorremmo costi solo al raggiungimento dei ricavi, ma non funziona sempre così.
Se trovi chi è disposto a seguirti sei in una condizione di potere e la stai sfruttando.
Se lui è disposto a seguirti è in una condizione di debolezza e la stai sfruttando.
Per gli altri, stai sbagliando strada e stai creando per tutto il mercato del lavoro un percorso distorsivo che non porterà persone davvero coinvolte e motivate. E soprattutto che alla prima opportunità diversa ti lasceranno. O professionisti che si adattano senza crederci. Dei mercenari, in sostanza.
Trova un modo per rispettare e valorizzare l’esperienza che desideri a bordo del tuo progetto. E poi trova una remunerazione variabile ulteriore se il tuo progetto ha successo, con condizioni chiare e definite da subito.
Decidi di fare parte di quella fetta (non piccola per fortuna) di imprenditori che anche in un momento difficile di mercato rispettano la professionalità che acquisiscono.